Top 585 codice penale Secrets

Che differenza c’è tra una denuncia e una querela? Sin da subito possiamo dire che, in entrambi i casi, si tratta della segnalazione di un evento costituente reato. La differenza sta nel fatto che, mentre la denuncia riguarda i reati procedibili d’ufficio, la querela concerne i reati che sono procedibili, appunto, solo a querela di parte. Non a caso la legge afferma che la querela è condizione di procedibilità dell’azione penale: senza di essa, la giustizia non può fare il suo corso.

[Fattispecie nella quale la S.C. ha annullato il provvedimento del tribunale del riesame, che aveva respinto l’appello del P.M. perché il decreto di sequestro non conteneva l’indicazione dei beni da assoggettare a vincolo al high-quality di verificarne la corrispondenza all’entità del profitto del reato].

È ammissibile il sequestro [for every intero] di un bene in vista della confisca della quota dell’indagato/imputato. [In motivazione la Corte ha precisato che, in caso di successiva confisca, il terzo estraneo potrà rivalersi “pro quota” sul prezzo ricavabile dalla vendita del bene].

Le spese processuali del giudizio, secondo quanto stabilito dal quarto comma dell’articolo 340, sono a carico del querelato se non è stato convenuto diversamente.

indagini la Signora … (generalità ed indirizzo di residenza o domicilio di eventuali persone informate sui fatti).

Il sequestro preventivo può avere advert oggetto le somme dovute in forza di un contratto di assicurazione sulla vita, dal momento che il divieto di sottoporre advert azione esecutiva e cautelare dette somme, di cui all’art.

I reati procedibili d’ufficio sono quelli per cui le autorità possono procedere autonomamente, anche senza aver ricevuto alcuna segnalazione.

può essere sempre revocata, purché non sia intervenuta sentenza definitiva di condanna. Si parla in questi casi di remissione della querela, che interviene solitamente quando la avviso garanzia persona offesa ha accettato il risarcimento da parte del reo oppure quando la vittima non ha più interesse a proseguire il giudizio penale;

2-bis. Nel corso del procedimento penale relativo a delitti previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale il giudice dispone il sequestro dei beni di cui è consentita la confisca.

la polizia può intervenire autonomamente anche senza che alcuno abbia fatto segnalazione, perfino contro il volere della stessa persona offesa.

Il sequestro preventivo può avere advertisement oggetto anche beni che siano stati costituiti dall’indagato in pegno regolare, e ciò perché questi conserva il potere di alienare il bene o di attivarsi per l’estinzione dell’obbligazione e la conseguente restituzione della “eadem res” fornita in garanzia. [Ha tuttavia precisato la Corte che il giudice di merito che dispone la misura può graduare la portata del sequestro e limitare l’estensione del vincolo alle facoltà spettanti al debitore indagato o imputato for every non pregiudicare le facoltà di esclusiva pertinenza del creditore pignoratizio estraneo all’illecito penale; in tal modo operando una doverosa scissione delle rispettive sfere di disponibilità, ai fini di una diversa diversificazione dell’ambito di efficacia del vincolo].

Se l’indagato viene condannato for every il reato di truffa aggravata, il denaro sequestrato può essere confiscato. La confisca è disposta dal giudice penale nella sentenza di condanna e ha l’effetto di trasferire la proprietà dei beni allo Stato. Tale misura cautelare rappresenta un importante strumento giuridico per prevenire l’ulteriore propagazione delle conseguenze di un reato e for every garantire che i beni derivanti da attività illecite possano essere recuperati e trasferiti allo Stato in caso di condanna. Scopri di più su Pignoramento conto corrente del coniuge in comunione dei beni

Il sequestro preventivo può avere advertisement oggetto solo il risultato di un’attività e non l’attività in sé, perché è estranea advertisement esso la funzione di inibizione di comportamenti, sicché è illegittimo, peraltro risolvendosi nell’indebita invasione della sfera di attribuzioni della giurisdizione civile, il sequestro di un fascicolo processuale relativo all’esecuzione immobiliare in corso nei confronti di un soggetto vittima di fatti estorsivi, finalizzato advert impedire che il reato sia portato advert ulteriori conseguenze.

In tema di sequestro preventivo, il “periculum in mora” richiesto dal primo comma dell’artwork. 321 cod. proc. pen. deve presentare i requisiti della concretezza e attualità, da valutare in riferimento alla situazione esistente non soltanto al momento dell’adozione della misura cautelare reale ma anche durante la sua vigenza, di modo che possa ritenersi quanto meno probabile che il bene assuma carattere strumentale rispetto all’aggravamento o alla protrazione delle conseguenze del reato ipotizzato o all’agevolazione della commissione di altri reati.

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